“Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna” recita una famosa frase attribuita a Virginia Woolf.
E se fosse vero?
Se dietro ad ogni grande evento della Storia ci fosse una Donna?
Se fosse proprio un’organizzazione di donne a manipolare le azioni di politici e grandi sovrani?
Thomas Mosdi vuole raccontarci proprio questo: noi donne teniamo gli uomini al guinzaglio fin dalla notte dei tempi.
In silenzio li illudiamo fingendoci sottomesse, schiave, servili e lo facciamo per un Bene Superiore.
Alcune di noi appartengono alla Setta segreta delle figlie di Lilith
che manda i suoi agenti a infiltrarsi nelle menti (e nei letti) dei potenti
così da influenzarli secondo il loro volere.
Succubi (titolo originale francese Succubes) è la serie che svela la più grande congiura “rosa”
della Storia dell’Umanità e lo fa attraverso i volti delle sue protagoniste.
In questo primo volume, edito in Italia da Star Comics, osserviamo da vicino la storia di due donne che hanno ispirato due storici potenti in epoche e città differenti.
La prima è Camilla l’intrigante figura che si cela dietro Robespierre, il temibile tiranno passato alla Storia per aver dato vita al Regime del Terrore nella Francia di fine ‘700.
La protagonista della seconda storia è Alexandra Anastasia Lisowska, vero nome di Roxelane,
concubina divenuta la moglie di Solimano il Magnifico.
Se il taglio femminista di Succubi può non soddisfare completamente
il lettore, sono i disegni a mettere d’accordo tutti:
le tavole di Laurent Paturaud (Camilla) e Adriano de Vincentiis (Roxelane)
sono incredibili.
La prima è gotica, oscura, angosciante
ricorda le storie dei vampiri di Victoria Francès.
La seconda è coloratissima e racchiude tutti i colori dell’Impero Ottomano.
