Molti credono che l’oggetto proibito per antonomasia sia la Mela, simbolo del Peccato Originale.
La Colpa di tutte le Colpe.
E invece no, l’oggetto simbolo della Colpa è (e sempre sarà) il diario.
Bene. Immaginate di scovare il diario personale di uno sconosciuto in un cassetto.
È chiuso.
La voglia di aprirlo è sicuramente irresistibile.
La voglia di leggerlo irrefrenabile.
Immaginate che lo sconosciuto in questione venga chiamato “El Brujo”, lo stregone.
Curioso, no? E anche un po’ pericoloso.
Diari e magia non vanno mai d’accordo, Ash Williams ne sa qualcosa.
Vi chiedo un ultimo sforzo, assecondatemi.
Immaginate che questo “Brujo” sia un cacciatore di fate e che il suo amico Angelo sia effettivamente un angelo…. Di quelli un po’ rock ‘n’ roll.
No, le ali non le ha più. Se l’è fatte tagliare da un tale.
Ma se volete sapere da chi, dovete leggere il diario.
Immaginate che il mondo sia popolato da Fate terribili e che questo Stregone sia l’unica speranza per l’umanità.
Siete curiosi adesso, vero?
Come il protagonista del suo libro, anche Stefano Fantelli (The Cannibal Family, Blood Brothers) è uno stregone: la sua magia è tutta nella delicatezza che infonde nelle sue opere.
Anche se scritte con il sangue, estreme e al limite del reale, le sue Storie sono sempre piene di poesia e Amore.
“Paura del Brujo” è un’opera particolare: è un po’ un romanzo, un po’ un’autobiografia ma anche un libro di fiabe nere. Una graphic novel splatter e una storia d’amore.
È tutto e niente di tutto questo.
È difficile stabilire il confine tra le Realtà e le Finzioni raccontate da Fantelli nelle 219 pagine del suo volume.
Ad arricchire le pagine del diario del Brujo ci sono foto, post it, appunti scritti a mano e le bellissime illustrazioni di Dario Viotti che raccontano agli occhi, quello che le parole dell’autore raccontano all’anima.
Ad ogni capitolo e all’interno della storia, Fantelli sparge una o più tracce musicali creando così una vera e propria colonna sonora da ascoltare durante la lettura.
Proprio come un vero film fatto di carta e inchiostro.
Se fossi in voi lo leggerei.
Se il Brujo dovesse scoprirvi… Beh, è sempre meglio chiedere il perdono che il permesso.
Non vi pare?
“Paura del Brujo” – Diario di un cacciatore di fate
Stefano Fantelli
Cut-up edizioni
219 pp.
16,00 €