Quali sono i film che maldestramente hanno tentato di far vivere dinnanzi ai nostri occhi i nostri eroi e super-eroi preferiti? Guardando indietro possiamo dire che c’è (purtroppo) l’imbarazzo della scelta. Ne ho selezionati alcuni per voi, il meglio dei peggiori cinecomics, seguendo gusto personale e qualche suggerimento. Come sempre il dibattito potrebbe essere infinito! Non ho volutamente inserito cimeli che fanno tenerezza come i Fantastici 4 prodotti da Roger Corman o il Capitan America di Albert Pyun perchè sarebbe ingiusto massacrare prodotti nati in totale economia nei primi anni ’90. E tutto sommato, paragonati ad alcuni dei titoli sotto elencati, hanno persino qualcosa di genialmente artigianale…
STEEL (1997)
Il tentativo di portare sul grande schermo un supereroe di colore era davvero interessante nel 1997. Peccato che la scelta dell’attore protagonista sia ricaduta su Shaquille O’Neal, allora star indiscussa dell’NBA ma con le capacità recitative di un vegetale di due metri e sedici centimetri d’altezza, lasciato marinare per un centinaio d’anni nella salamoia. L’idea di trasformare l’eroe DC Steel in una versione povera, proletaria e sfigata di Iron Man, inoltre, non ha aiutato molto l’appeal della pellicola. Costato allora la comunque considerevole cifra di 16 milioni di dollari alla Warner Bros, ne incassò a malapena uno e Shaq da quel momento tenta ancora di assumere un’espressione intelligente.
CATWOMAN (2004)
Lo so che è come sparare sulla croce rossa; ma se penso che questo film è stato realizzato meno di dieci anni fa ancora mi vengono i brividi e quasi mi trasformo in Hulk per la frustrazione. Un film incomprensibile che non si capisce come sia potuto nascere e poi arrivare al cinema. Vogliamo i nomi di chi ha letto la sceneggiatura (non dei tre mentecatti che l’hanno scritta!) e di chi ha dato l’ok a questo scempio. L’unica cosa buona è che non ha la pretesa di essere uno spin-off ma un prodotto a parte, con Halle Berry che si ispira alla figura della “vera” Catwoman. Il regista, il francese Pitof, da buon supervisore di effetti speciali ci regala la peggior CGI di un film ad alto budget della storia recente. La cosa scioccante è che, costato 100 milioni di dollari, in America ne ha incassati comunque più di 80: si dice che i possessori del biglietto lo conservino in caso incontrino Pitof che chiede l’elemosina da qualche parte in Francia.
SUPERGIRL (1984)
Ok, sono stato indeciso se inserire questo o l’altrettanto ignobile Superman IV per quanto riguarda il franchise dell’Uomo d’Acciaio. Poi ho optato per la cuginetta, perchè magari qualcuno non conosce la pellicola (fortunelli!) che rappresenta un oggettino weird niente male. Non che Superman 3 fosse chissà cosa, anzi, ma i due film seguenti riescono a peggiorare tutto e decretare la morte temporanea di Kal-El al cinema (e poi il film di Zack Snyder non ha fatto di meglio…). Gli occhioni e il biondo platino della dolce Helen Slater nulla possono di fronte ad un tono grottesco e comico accentuato e alla totale mancanza di pathos ed epicità… un spreco da ben 35 milioni di dollari dell’epoca. Sciupato anche il cast che vede Faye Dunaway recitare la cattiva, e poi Peter O’Toole e Mia Farrow.
BATMAN & ROBIN (1997 – grande annata!)
Immancabile, penso, in ogni classifica dei peggiori film di qualsiasi tipo essi siano, l’insulto ai fumetti, al cinema e all’intelligenza dello spettatore rappresentato da Batman & Robin è ormai leggenda. George Clooney un Cavaliere oscuro più legnoso di una quercia, Chris O’Donnell tanto petulante da far rimpiangere il Robin di Burt Ward, tono camp inopportuno e fuori controllo e, ciliegina sulla torta, la Batgirl di Alicia Silverstone. Non c’è nulla che funzioni in questo film sconclusionato: in effetti, visto come un mediocre episodio della serie tv del ’66, potrebbe avere un qualche senso. E poi “muore” Alfred (in realtà finge di ammalarsi per poter fare una trasformazione tipo Zordon dei Power Rangers e poi guarire alla fine con il tutti felici e contenti – spettatore a parte), ma c’è da capirlo, dopo aver realizzato i costumi orribili indossati dagli eroi (con gli ormai infami capezzoli a vista). Vorrei non dover ricordare di aver visto su grande schermo la tristezza del chiacchierone Mr. Freeze di Schwarzenegger, dopo che nella serie animata era diventato un cattivo di statura tragica memorabile, e la bruttissima Poison Ivy di Uma Thurman. Compare Bane, ridotto ad un decerebrato. Il regista Joel Schumacher si scusò con tutti dopo l’insuccesso del film (relativo, perchè incassò meno delle aspettative andando comunque in attivo). Per colpa sua fu cancellata la produzione del Superman di Tim Burton.
ELEKTRA (2005)
Partiamo dall’assunto principale: Daredevil è un bel film? No. Però ha incassato (il doppio del suo budget di 78 milioni di dollari). Quindi che si fa? Un seguito? Naaah, meglio uno spin-off sul personaggio assai snaturato di Elektra, che con la *sospiro* intensa interpretazione di Jennifer Garner diverrà eroina da franchise. Verdetto: NO. Paragonato a questo, persino Dardevil sembra il Batman di Nolan. Storia fiacca, attori poco credibili, coreografie elementari e poco coinvolgenti… è tutto, non penso ci sia altro da aggiungere. Ciao!
MENZIONI SPECIALI: per quanto mi riguarda, i film di Ghost Rider (un personaggio che mi è sempre piaciuto molto) sono, pur nella loro inconsistenza, divertenti e la presenza di Nic Cage è sempre un piacere. Certo, sono delle ciofeche deludenti a conti fatti, ma non so, hanno qualcosa che me li ha fatti sembrare perdite di tempo minori rispetto agli altri titoli. Sapete, io poi sono piuttosto cattivo e non ho perdonato il mio amato Sam Raimi per ciò che ha fatto a Spider-man 3, un blockbuster confuso, raffazzonato e con parti francamente indifendibili (Peter Parker emo???)… ma dopo aver visto il primo Amazing Spider-Man, mi sono quasi ricreduto. I due film recenti dei Fantastici 4 sto ancora cercando di dimenticarli. Un capitolo a parte, che probabilmente svilupperò in futuro, meriterebbero i film del Punitore, sempre e comunque sbagliati e di scarso successo nonostante le premesse le potenzialità del suo personaggio principale. Qualcuno schifa Blade 3, ma per quanto mi riguarda si salva… Passando alla tv (vedi sotto) non rimane che da segnalare il film dell’Uomo Cosa, Man-Thing andato in onda in America su Sci-fi Channel nel 2005, diretto da quell’impedito di Brett Leonard (Il Tagliaerbe).
FUORI GARA: Per quelli che pensano che Agents of SHIELD sia una novità per la tv, ecco dal 1998 il film tv di Nick Fury (quando ancora era bianco) interpretato nientemeno che da DAVID HASSELHOFF. Prodotto dal capoccia della Marvel Avi Arad e scritto da quell’esagitato di David S. Goyer (il Batman di Nolan e Man of Steel) fa quasi tenerezza nella sua limitatezza di mezzi e il suo pionieristico tentativo di portare lo SHIELD in formato televisivo. Lo trovate completo qui sotto (in lingua originale)