Il ritorno nelle Wasteland

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Come avete potuto leggere nell’articolo dedicato a Suda51, durante la nostra seconda giornata al Gamescom siamo stati ospiti per un intero pomeriggio dello stand di Koch Media.

Koch Media è un’azienda tedesca impegnata nella distribuzione e sviluppo di importanti titoli nel settore videoludico e cinematografico.
Nel 2003, dalle ceneri di Rockstar Vienna, l’azienda ha fondato Deep Silver, studio di sviluppo diventato celebre negli ultimi anni grazie al famigerato zombie game Dead Island.
Durante questo pomeriggio, oltre all’intervista con Suda, abbiamo avuto modo di partecipare a tre interessantissime presentazioni/interviste; in questo articolo vi raccontiamo le nostre impressioni su uno dei titoli più interessanti di questo Gamescom 2013, Wasteland 2.

<Prima di qualsiasi Fallout c’erano solo le Wasteland> è la frase con cui Brian Fargo decide di aprire la presentazione, e Wasteland_Coverchiunque sappia cos’è Wasteland potrà capire quanto sia tagliente questa battuta.
Era il 1988, le avventure grafiche e i giochi di ruolo sarebbero da li a poco entrare nella loro Golden Age, un giovane Brian Fargo a capo della Interplay Entertainment stava per mettere sul mercato dei videogames un gioco di ruolo che sarebbe entrato nella storia, stiamo parlando proprio di Wasteland, titolo che avrebbe lanciato il genere post apocalittico e dato in seguito vita alla fortunatissima serie di Fallout!

Riguardo a Brian Fargo bastano poche righe per farvi capire la sua importanza.

Oltre a Wasteland è stato anche il papà di Neuromancer dello stesso Fallout e di molti altri grandi successi!
Per motivi di diritti e major, Wasteland non ebbe mai il suo meritato seguito, che per tutti diventò ideologicamente Fallout, e Fargo fu in seguito allontanato dallo sviluppo delle saghe da lui create!

Negli anni però i fan del titolo hanno sempre di più richiesto la necessità di un seguito a Wasteland e grazie ad una campagna di Kickstarter di grande successo (sia lodato Kickstarter!) Fargo è riuscito a mettere insieme un’altra banda di pazzi e cominciare lo sviluppo di Wasteland 2.
I fan di questo titolo possono preparare le mutande di riserva perché Wasteland è al 100% quello che i fan di questa saga attendono da anni.

Sotto molti punti di vista infatti Wasteland 2 è lontano anni luce dai giochi di questa generation e anzi strizza volutamente l’occhio allo stile dei GDR anni 90.
Come ci si aspetta da un GDR degno di questo titolo ogni vostra decisione avrà delle conseguenze sul mondo di gioco che difficilmente saranno prevedibili.
Non vi aspettate quindi tasti blu e rossi che vi aiutino a capire quale sia la scelta buona o cattiva, in maniera estremamente realistica sarete costretti a decidere quello che ritenete più giusto e prepararvi alle conseguenze delle vostre azioni.

w2scrgcIl vostro compito sarà infatti quello di muovere una squadra di desert ranger per le ostili terre devastate con l’obbiettivo di mantenere l’ordine e la pace.
Come specificato sopra sarete liberi di eseguire questa missione come meglio credete e non è da escludere la possibilità di essere cacciati dall’ordine dei Ranger stessi diventando la prima minaccia alla “tranquillità” delle wasteland.

Qui sotto trovate il link con il video della demo presentata al Gamescom; siamo sicuri che la visuale dall’alto e il sistema di combattimento a turni renderà molto felici i nostalgici. La nostra speranza è che, in quest’epoca dominata da FPS e Action, anche i più giovani si interessino a questo titolo e possano provare sulla propria pelle un gioco di ruolo cazzuto e old school!

Un’altra bella notizia è che il gioco è stato sviluppato con il motore grafico open source Unity che ha permesso al team di mantenere i costi più bassi e renderà Wasteland 2 disponibile su qualsiasi sistema operativo (Mac e Linux compresi); Fargo ha specificato in proposito come si sia trovato incredibilmente bene a lavorare con questo sistema, consigliandolo caldamente a tutte le giovani software house che vivono con il terrore del budget.
Non ci sono state date informazioni su un’eventuale distribuzione tramite Steam, sul sito ufficiale però è già possibile pre-ordinare diverse versioni del gioco tramite un sistema di donation.

Personalmente sono rimasto molto stupito da questo titolo e non vedo l’ora di provare in prima persona la profondità di gioco intravista durante la demo!
Inoltre progetti come questi che nascono dalla passione degli sviluppatori e dall’amore dei fan non possono che attirare la nostra attenzione!

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Sopra: Brian Fargo decide di fare una foto con noi nonostante le nostre facce devastate dalla vita notturna di Colonia!