Corea del Nord, armi nucleari e… WoW!

xfiles La verità è là fuori usava sempre dire un disilluso Agente Speciale Fox Mulder alla sua scazzata compagna d’avventure Dana Scully. Lo diceva con fare ormai poco convinto e anche un po’ menefreghista, che dai… Agente Speciale dell’F.B.I. una beneamata, in uno scantinato lo avevano messo e solo perché all’epoca non servivano spazi per i server-rack, altrimenti da casa lo facevano lavorare. E poi, pure un’algida stronza – che non mostrava nemmeno mezza zinna – a fargli da grilloparlantefataturchinaspecchiodellemiebrameecheduepalle.
Per forza cercava gli alieni, Mulder, aveva sentito da Finardi che ti pigliavano e ti portavano via. C’era da capirlo.
Ma sto divagando, la verità è là fuori, diceva e nessuno gli credeva anche se aveva ragione: negli anni ci siamo pentiti di non aver dato retta all’agente speciale col nome improbabile, siamo entrati a contatto con misteriose elezioni che vedevano salire sul trono Presidenti del Consiglio che nessuno aveva votato, abbiamo scoperto di avere un chip sottocutaneo con cui ci controllano ogni momento e abbiamo subito talmente tanti lavaggi del cervello che ora preferiamo a nicotina e alcool (due vizi dignitosi, va detto), del vapore acqueo e della birra analcolica.

La verità è là fuori e non passa mai a trovarci, neanche un sms la stronza. CospirazioneDiAgharti Sta là fuori con rettiliani, malvagi nazisti dell’Illinois, presidenti della Disney, Illuminati, Jim Shooter, Templari e con la Troupe di Voyager che con tutta questa gente non ha mai un momento libero e c’è da chiamare i sindacati, c’è.
Da qualche anno, insieme a questi più noti e blasonati esponenti dell’intramontabile Teoria della Cospirazione, sono presenti anche quelle simpatiche canaglie dell’Office 39, noto(?) centro di malaffare, legittimato dal governo nord coreano, il cui scopo statutario dovrebbe essere quello di trovare – in ogni modo – finanziamenti per il programma di armamento nucleare.
Per farlo, quelli di Office 39, sono andati sul classico: spaccio internazionale di droga, contraffazione, vendita di armi al miglior offerente, prostituzione e tutte quelle altre simpatiche attività illecite che il moderno videogiocatore conosce a menadito grazie a GTA, Yakuza e affini.
Tuttavia questi intraprendenti ragazzotti coreani non volevano assolutamente rinunciare alle incredibili possibilità date dalla New Economy e dal Terzo Millennio, vuoi mai che poi non ti rinnovino la tessera del Club degli Aspiranti Dominatori del Mondo, e dunque hanno pensato di farsi la loro sezione tutta “dueppuntozzero” incatenando alle scrivanie migliaia di nerd che, vista la politica di condivisione adottata, rimanevano senza uno scopo, con il compito di farmare gold sui vari MMORPG per poi rivenderli a ignari giocatori ”al mercato nero” dell’internet.

newmountA dircelo, in tempi ancora non sospetti, è stato Choe Sang-Hun dalle pagine del New York Times. Lui – novello Fox Mulder – ci avvertiva di come nonostante una politica economica decrepita, il Leader Kim Jong-il avesse trovato il modo di “liberare giovani hacker” (lol) su vari giochi, tra cui Lineage e World of Warcraft e di come Mr. Chung Kill-hwan – membro della Police Agency’s International Crime Investigation Unit sud coreana – fosse la fonte che dava credito a tutta la notizia.
Sempre secondo la polizia sud coreana, questo sarebbe stato solo l’ultimo tassello di un quadro ben più complesso che, tra le altre cose, avrebbe previsto anche una tassazione mensile di tutti gli “esperti informatici” pari a 500 dollari americani, tassa che avrebbe costretto i suddetti a darsi alla macchia, preferendo vivere “liberi all’inferno, piuttosto che schiavi in paradiso”.

coreanifarming

Volendo dare credito a questa notizia possiamo finalmente filtrare con gli “occhi della verità” gli avvenimenti mondiali di questi ultimi anni: è risaputo, infatti, che la pratica del farmare gold in cambio di svanziche sonanti è stata inventata dai cinesi e proprio i cinesi hanno visto un’impennata pazzesca della loro economia, oltre al fatto che la Repubblica Popolare Cinese è uno dei cinque membri permanenti dell’O.N.U.
La Corea del Nord è arrivata dopo e quindi è normale che debba un po’ rincorrere il mercato (che c’è meritocrazia nel Club dei Dominatori dell’Universo del Mondo), ma sono ragazzi intraprendenti, si faranno, se con un MMORPG si sono comprati la bomba atomica, appena gli arrivano le console next-gen si costruiranno un Gundam RX-79 e poi ciao, non ce n’è più per nessuno.