Super Mario 3D Land – la recensione

Prima Zelda, ora Super Mario. Due beniamini della Nintendo, due miti del mondo videoludico, due uscite eccezionali. Con significati diversi: l’una il canto del cigno del Wii, l’altra la killer-application per il 3DS.

Scaldato il piccolo gioiellino della grande N (con emozione, sapete che sono un sentimentale) non resta che immergersi nel nuovo capitolo della serie Land, che fu anche la prima versione di Super Mario ad inaugurare la vita del Game Boy, ovviamente nelle mie manine già nel lontanissimo 1990. Platform nel vero senso della parola, gioco old-school con livelli brevi da esplorare da cima fondo fino alla mitica bandierina, tanti mondi da completare e nemici variegati e storici. La vera novità, manco a dirlo, sta nel 3D che rende l’esperienza di gioco visivamente appagante e il mondo colorato che ci gira intorno molto più “tangibile” e divertente da affrontare, con tanto di movimenti non più solo in orizzontale e verticale, ma anche lungo l’asse della profondità. Naturalmente, per i nostalgici del caro vecchio bidimensionale, c’è la possibilità di giocarsi tutto il titolo senza la terza dimensione, ma come noterete presto le ambientazioni e gli ostacoli cambiano natura da una modalità all’altra. Ogni tanto appariranno dei suggerimenti infatti che vi avvertiranno, se non siete in modalità 3D, di attivarla per godere appieno del lavoro dei programmatori. Con i sensori di movimento si può invece visualizzare l’ambiente circostante con i telescopi che si troveranno nei vari schermi. Ottima come sempre la resa visiva e la grafica colorata e cartoonesca, con fluidità e 60 FPS costanti.

Il resto è storia nota: inutile discutere della giocabilità di Super Mario. È sempre lui, e ormai questa pare essere una delle poche cose immutabili che danno sempre e costantemente soddisfazione. Super Mario 3D Land rispetta perfettamente le aspettative e incolla allo schermino come solo i suoi predecessori hanno saputo fare. Riesce a catturarti e non farti staccare fino a quando non si è terminato. In fatto di sfida rappresenta ancora un grado ben calibrato di difficoltà, e se sapete dosare bene i tempi sarà un passatempo che vi accompagnerà per un bel po’.

Conclusione… cosa fate ancora qui? Se avete il 3DS dovete avere già il naso dentro blocchi, piattaforme, stelle e… idraulici saltellanti! Mammamiaaaa