Sento le ossa fratturate strappare la carne,
Ogni respiro nel petto come una coltellata.
Gli occhi sono ormai chiusi, un velo tra i lividi.
Eppure mi alzo ancora. Sono in arena, la mia casa.
E la lotta è la mia vita.
Queste sono le Amazzoni, e sono pronte a colpire attraverso la graphic novel di Passenger Press.
Dietro la copertina disegnata da Carmine Di Giandomenico c’è un poderoso volume di 300 pagine con una storia completa, che vive di episodi strettamente connessi tra loro.
Queste non sono classiche Amazzoni, non si trovano le figure mascoline con un seno reciso per tirare meglio con l’arco, figure narrate da Eschilo, Omero e tanti altri.
Le Amazzoni di questo volume sono donne e ferocemente attaccate ad una femminilità selvaggia e orgogliosa, dove la trasformazione in guerriere implica una fusione col metallo.
La società matriarcale che discende dalla leggendaria Progenitrice ci sarà svelata pian piano, anche se molti misteri rimarranno avvolti nella nebbia del mito.
A guidarci per mano è l’eccentrica reporter Dynah Turncliff, attraverso le memorie scritte ed inviate alla timida amica e “collega” alla Royal Society of Britain, Pauline.
Dynah, capitata per caso in mezzo alle Amazzoni durante un’esplorazione nei recessi di una foresta, sarà prima prigioniera e poi allieva della figura anziana della società delle Amazzoni, la Maestra.
Vivrà sulla sua pelle il duro allenamento delle aspiranti guerriere e, nel frattempo, conoscerà la storia di alcune di esse, spesso spietata e intrisa di sangue.
Questa è la cornice delle undici storie che andremo ad approfondire attraverso la penna e la matita di altrettanti scrittori e disegnatori. Undici Amazzoni dalle storie drammatiche, avventurose, dinamiche, simboliche.
Un’operazione simile a quella vista in Racconti Indiani, dove però stavolta l’aneddoto e la favola lasciano il posto ad un racconto più compatto e violento nei territori della mitologia.
Mentre a Londra si sta per festeggiare l’arrivo del 1900, nel regno delle Amazzoni le donne si scontrano per sapere se avranno una nuova Regina e dovranno affrontare una pericolosa minaccia alla loro stessa sopravvivenza.
I nomi da citare per questo nuovo, interessante volume presentato a Lucca Comics 2015 da Passenger Press sarebbero davvero tanti: ma non si può non rendere merito almeno al direttore editoriale Christian G. Marra e ai co-ideatori del progetto Gaetano Matruglio e Alessandro Cremonesi.
Amazzoni è un volume che si legge tutto d’un fiato, dove l’alternanza di stili può suscitare giudizi diversi ma la compattezza del racconto non lascia indifferenti.
Una storia che delinea un universo affascinante, compatto, ben strutturato nel character design e nei dettagli. Con rimandi ai fumetti d’avventura dell’epoca d’oro e contaminazioni narrative e stilistiche che vanno da Jules Verne a Lee Falk ai manga anni ’80/’90.
Accanto al volume “madre” c’è anche l’agile libretto “Storie della Progenitrice“, che racconta come è stata fondata la società delle Amazzoni e regala qualche dettaglio sul misterioso Metallo senziente che va a ricoprire le letali guerriere.
Lettura consigliata e stimolante, per un progetto davvero unico. Puoi acquistarlo QUI
Attendiamo le prossime avventure della Passenger! Nel frattempo…
Che la Progenitrice guidi le nostre lame, sorelle!