I lungometraggi dello Studio Ghibli sono indubbiamente tra i più belli e apprezzati al mondo.
Ancora più belli, ma praticamente sconosciuti sono le opere che li hanno ispirati.
Sapevi che “Il Meraviglioso paese oltre la nebbia” di Sachiko Kashiwaba ha ispirato “La Città Incantata” (Spirited Away) di Hayao Miyazaki?
E che l’omonimo romanzo da cui è tratto “Il Castello Errante di Howl” è stato scritto da un’occidentale
ed è il primo di una serie?
Ciò che forse non sai è che questi volumi sono stati pubblicati grazie a KAPPALAB che li ha
resi disponibili anche per i lettori italiani.
L’ultimo “Libro-Ghibli“, presentato alla scorsa edizione di Lucca Comics, è “La Storia della Principessa Splendente” (Kaguya-hime no monogatari)
che ha ispirato il film candidato premio oscar 2015 di Isao Takahata, “La Principessa Splendente“.
Kaguya-Hime no monogatari è una fiaba tradizionale giapponese del X secolo ed è considerata una delle opere
più preziose della letteratura nipponica.
La principessa Kaguya è diventata un’icona importante della tradizione giapponese ed è stata omaggiata
in molteplici anime, manga e videogames
(non ti dice niente Kaguya Ootsutsuki di Naruto?)