Battlestar Galactica: il gioco da tavolo

Con questo post inauguriamo una nuova categoria: quella dei giochi da tavolo. E iniziamo parlando di un signor gioco, anche (ma non solo) perché è tratto da una signora serie come la nuova Battlestar Galactica! Prodotto dalla Fantasy Flight, sui nostri scaffali è arrivato di recente grazie all’Editrice Giochi.

Come ci si può immaginare, ognuno dei giocatori assumerà il ruolo di uno dei protagonisti della serie per cercare di portare in salvo la flotta coloniale dai temibili cyloni. Fin qui tutto normale, come nella miglior tradizione dei giochi cooperativi… ma c’è ben altro! Questo boardgame, infatti, ha la caratteristica peculiare di essere cooperativo e competitivo al tempo stesso… già, perché mentre sarete impegnati a respingere attacchi di vascelli cyloni, crisi interne, mancanza di cibo o carburante e mille altri problemi, potrebbe esserci qualcuno che vi sta mettendo i bastoni fra le ruote. All’insaputa degli altri, uno o più giocatori, infatti, saranno degli agenti cyloni il cui scopo sarà ovviamente quello di sabotare la missione del Galactica. Il loro numero è determinato da quello totale dei giocatori, ma può anche accadere che, come nella serie, non siano presenti fin da subito, ma siano “dormienti” e si risveglino solo a una certa fase del gioco, quindi se prima le azioni di qualcuno lo rendevano insospettabile, più avanti potrebbe non essere più così.

Battlestar Galactica boardgameInoltre il gioco prevede un sistema grazie al quale, quando si devono risolvere delle sfide per superare le crisi, l’apporto di ognuno è “mitigato” dal contributo proveniente da un mazzo anonimo e casuale: chi potrà dire se la carta che ha fatto fallire l’azione era accidentale oppure proveniva da un infiltrato?

Nonostante questa meccanica sia il vero punto di forza del gioco, ce ne sono anche altre che lo rendono interessante e innovativo: le condizioni di vittoria (o, dovremmo dire, di sconfitta) sono rappresentate dalle quattro “risorse” della flotta, in alto a destra sulla plancia: se uno qualsiasi fra popolazione, carburante, cibo o morale dovesse esaurirsi, gli umani avrebbero perso. Oppure abbiamo tutta la dinamica relativa alla catena di comando, sia politica che militare, e al possibile passaggio di consegne fra personaggi. Quando poi il cylone o i cyloni si rivelano, hanno la possibilità di fare seri danni e poi continuare a giocare in un modo del tutto diverso, ora come avversari veri e propri. E per gli amanti deli modellini, ci sono anche delle miniature (in plastica grigia, non aspettatevi chissà che) di viper e raptor per gli umani, e di raider e heavy assault per i cyloni. Le temibili basestar invece ci sono, ma sono solo in cartone.

Un’altra delle caratteristiche di spicco è rappresentata dall’aderenza del gioco alla serie televisiva: le abilità dei vari personaggi riflettono proprio i loro atteggiamenti sullo schermo e in tutte le carte evento si possono riconoscere fatti accaduti nel corso della serie. Questo spesso può rasentare lo spoiler, ma, per gli incauti che volessero giocarci senza aver visto gli episodi, il boardgame copre quello che è successo fino a circa metà della seconda stagione (e comunque… che aspettate a vedere la serie?).

Pegasus expansion Per arricchire l’esperienza di gioco, è disponibile anche l’espansione Pegasus, che, oltre a introdurre nuovi personaggi e meccaniche, fa fare agli eventi un balzo in avanti fino alla quarta stagione inoltrata, quindi occhio agli spoiler! Nella confezione troveremo anche delle agognate basestar in plastica e puee i cyloni non saranno più gli stessi: se infatti nel gioco base il loro scopo era semplicemente quello di distruggere gli umani, qui anche loro avranno degli scopi segreti (le carte “cylon agenda”) che potrebbero decretare la loro vittoria se, sotto certe condizioni, fossero gli umani a prevalere… ancora una volta un ottimo adattamento di quello che accade nella serie.

Unica nota stonata, la traduzione italiana non proprio all’altezza: date un’occhiata a questo post per rendervi conto di quanti errori più o meno gravi ci siano stati infilati (tanto che a Lucca venivano distribuite delle pecette da applicare al tabellone, per rimediare!!!). L’acquisto, comunque, è caldamente consigliato, ma se non avete problemi di lingua fareste bene a prendere la versione originale inglese.

E per finire eccovi un video esplicativo della Fantasy Flight. Buona caccia al cylone a tutti!

httpv://www.youtube.com/watch?v=y0elLcYrPq0