“Sogno o son desto?”. Niente, come la precedente citazione shakespeariana, riesce ad esprimere lo stupore provato osservando gli ultimi progetti di casa Microsoft. Non una, ma ben due novità rivoluzioneranno il nostro futuro. Sto parlando di : Skinput e Surface.
Skinput. Nato dalla collaborazione tra la Microsoft e la Carnegie Mellon University, questo nuovo dispositivo ci permetterà di avere una vera e propria tastiera touch screen sul nostro corpo. I tre scienziati, Chris harrison (Carnegie Mellon University), Dan Morris e Desney Tan (Microsoft), sono gli ideatori di questa tecnologia innovativa. Il funzionamento è molto semplice. Un microproiettore proietta l’immagine di una tastiera sul nostro avambraccio. Nella fascia, che indosseremo intorno al braccio, è presente un microfono sensibilissimo che ha il compito di captare i suoni, emessi a bassa frequenza, prodotti quando tocchiamo in diversi punti dell’epidermide. Ricevendo queste informazioni il dispositivo è in grado di riconoscere le nostre selezioni, elaborandole di conseguenza. Il prodotto è dotato della modalità wireless, quindi potremo comandare a distanza anche l’ iPod, il Pc oppure utilizzare le nostra dita come joypad per i videogiochi. Per vedere lo strumento in azione, di seguito trovate un video esplicativo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=g3XPUdW9Ryg&feature=player_embedded
Perchè fermarsi qui e non osare qualcos’altro nel campo del touchscreen? Perchè non creare qualcosa di più ampio e che non si limiti alla sola estensione di un braccio umano? Credo che la Microsoft si sia posta queste domande, altrimenti come spiegare la sua ennesima trovata?
Surface . Rilasciato il 17 aprile 2008, è un prodotto che, seppur rivolto principalmente ad hotel, ristoranti e luoghi di divertimento, non esclude un futuro impiego anche per uso domestico. Privo di mouse e tastiera, l’unico strumento con cui avremo a che fare sarà un display (di ben 30 pollici) letteralmente incastonato in un tavolino. Particolarmente utile nei locali sopra citati, grazie a questa meraviglia della tecnologia potremo: comprare biglietti online, progettare gli itinerari dei nostri viaggi, ordinare cibi e bevande (nei ristoranti sarà possibile conoscere tutte le caratteristiche dei vini semplicemente appoggiando la bottiglia sullo schermo ed essere consigliati sul miglior abbinamento tra cibo e bevanda), condividere foto e creare la propria playlist. Ulteriori funzionalità incluse sono:
Multi-touch: Surface computing riconosce più punti di contatto simultanei, non solo da un dito come un tradizionale touch-screen, ma da più di dieci oggetti contemporaneamente.
Multi-user: la forma orizzontale rende più facile per più persone sedersi intorno alla superficie contemporaneamente, permettendo un’esperienza collaborativa e faccia a faccia.
Obiect recognition: gli utenti possono appoggiare oggetti sulla superficie per richiedere differenti attività, tra cui il trasferimento di contenuti digitali.
Il tutto, signore e signori, stando comodamente seduti e con il semplice tocco delle nostra dita. Invito alla visione del filmato che riuscirà a farvi comprendere la reale potenzialità di questo dispositivo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=rKgU6ubBgJA
SecondLight . E’ l’evoluzione del prodotto descritto nel precedente paragrafo. Pur mantenendo molte caratteristiche di Surface, questo strumento è stato potenziato ed offre ulteriori possibilità di interazione tra l’uomo e la macchina. Se prima era possibile interagire toccando il display, ora grazie ad una videocamera ad infrarossi il dispositivo riconosce i movimenti delle mani o degli oggetti distanti dallo schermo. Inoltre, appoggiando o sovrapponendo un foglio di carta, il sistema isola una parte del display proiettando ulteriori informazioni. E’ possibile visualizzare due immagini sovrapposte e con contenuti differenti. Ciò è consentito dall’utilizzo di uno schermo LCD in grado di cambiare velocemente stato, con una frequenza d’aggiornamento di 60 Hz (60 immagini al secondo). Per sfruttare la doppia visualizzazione a 60 Hz, SecondLight utilizza: due proiettori Hitachi CPX1, e due otturatori ottici DisplayTech, composti da cristalli liquidi ferroelettrici che cambiano stato da trasparente a nero. Potremo godere della nuova tecnologia, in Italia, solamente tra due o tre anni. Non ci rimane altro che attendere l’uscita e goderci le immagini della presentazione di questo meraviglioso prodotto.
httpv://www.youtube.com/watch?v=XfzplPIrzjY&feature=related
Il futuro è nelle nostre mani.