“I Maestri dell’orrore” a cura di Roberto Recchioni arrivano in libreria

[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]Dopo la presentazione straordinaria a Lucca Comics & Games, lo scorso 29 ottobre, nella sala Tobino di Palazzo Ducale, dell’episodio introduttivo numero zero L’ospite di Dracula, giovedì 5 novembre i quattro volumi de I Maestri dell’orrore, a cura di Roberto Recchioni, arrivano in tutte le librerie e fumetterie d’Italia.

Quattro classici della letteratura mondiale
tradotti in fumetto

maestri-orrore-recchioni (2)

Sotto la supervisione e direzione artistica di Roberto Recchioni, grazie alla fiducia concessagli da Star Comics Edizioni, arriva un prodotto che risulta non solo facilmente appetibile dal punto di vista commerciale, ma soprattutto originale e caratterizzato da una predominante componente autoriale.

Dracula di Bram Stoker, Frankenstein di Mary Shelley, Lo Strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson e Alle montagne della follia di Howard P. Lovecraft sono le opere letterarie scelte per l’ideazione di questa collana.

maestri-orrore-recchioni (3) [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGbHQxJTNEX2JsYW5rJTI2YmMxJTNEMDAwMDAwJTI2SVMyJTNEMSUyNmJnMSUzREZGRkZGRiUyNmZjMSUzRDAwMDAwMCUyNmxjMSUzRDAwMDBGRiUyNnQlM0RnaWFjb2x1Y2FyLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDglMjZsJTNEYXM0JTI2bSUzRGFtYXpvbiUyNmYlM0RpZnIlMjZyZWYlM0Rzc190aWwlMjZhc2lucyUzRDg4NjkyMDM4MzIlMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMndpZHRoJTNBMTIwcHglM0JoZWlnaHQlM0EyNDBweCUzQiUyMiUyMHNjcm9sbGluZyUzRCUyMm5vJTIyJTIwbWFyZ2lud2lkdGglM0QlMjIwJTIyJTIwbWFyZ2luaGVpZ2h0JTNEJTIyMCUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGbHQxJTNEX2JsYW5rJTI2YmMxJTNEMDAwMDAwJTI2SVMyJTNEMSUyNmJnMSUzREZGRkZGRiUyNmZjMSUzRDAwMDAwMCUyNmxjMSUzRDAwMDBGRiUyNnQlM0RnaWFjb2x1Y2FyLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDglMjZsJTNEYXM0JTI2bSUzRGFtYXpvbiUyNmYlM0RpZnIlMjZyZWYlM0Rzc190aWwlMjZhc2lucyUzRDg4NjkyMDM4MjQlMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMndpZHRoJTNBMTIwcHglM0JoZWlnaHQlM0EyNDBweCUzQiUyMiUyMHNjcm9sbGluZyUzRCUyMm5vJTIyJTIwbWFyZ2lud2lkdGglM0QlMjIwJTIyJTIwbWFyZ2luaGVpZ2h0JTNEJTIyMCUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGbHQxJTNEX2JsYW5rJTI2YmMxJTNEMDAwMDAwJTI2SVMyJTNEMSUyNmJnMSUzREZGRkZGRiUyNmZjMSUzRDAwMDAwMCUyNmxjMSUzRDAwMDBGRiUyNnQlM0RnaWFjb2x1Y2FyLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDglMjZsJTNEYXM0JTI2bSUzRGFtYXpvbiUyNmYlM0RpZnIlMjZyZWYlM0Rzc190aWwlMjZhc2lucyUzRDg4NjkyMDM4NDAlMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMndpZHRoJTNBMTIwcHglM0JoZWlnaHQlM0EyNDBweCUzQiUyMiUyMHNjcm9sbGluZyUzRCUyMm5vJTIyJTIwbWFyZ2lud2lkdGglM0QlMjIwJTIyJTIwbWFyZ2luaGVpZ2h0JTNEJTIyMCUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGbHQxJTNEX2JsYW5rJTI2YmMxJTNEMDAwMDAwJTI2SVMyJTNEMSUyNmJnMSUzREZGRkZGRiUyNmZjMSUzRDAwMDAwMCUyNmxjMSUzRDAwMDBGRiUyNnQlM0RnaWFjb2x1Y2FyLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDglMjZsJTNEYXM0JTI2bSUzRGFtYXpvbiUyNmYlM0RpZnIlMjZyZWYlM0Rzc190aWwlMjZhc2lucyUzRDg4NjkyMDM4NTklMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMndpZHRoJTNBMTIwcHglM0JoZWlnaHQlM0EyNDBweCUzQiUyMiUyMHNjcm9sbGluZyUzRCUyMm5vJTIyJTIwbWFyZ2lud2lkdGglM0QlMjIwJTIyJTIwbWFyZ2luaGVpZ2h0JTNEJTIyMCUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRSUwQQ==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]“In realtà inizialmente solo Dracula e Frankenstein erano due titoli sicuri, diciamo che le altre due opere sono state, poi, selezionate soprattutto sulla base degli autori che avevo scelto di coinvolgere”, rivela Recchioni.

Alla guida di Dracula troviamo Michele Monteleone, affiancato dall’abilissimo Fabrizio des Dorides .

Spiega Monteleone: “All’inizio ero un po’ preoccupato perché l’idea di trasporre un’opera di questo calibro in fumetto mi si prospettava come una grande sfida. La prima parte della storia è stata più facile da elaborare, quando poi sono arrivato a trattare i lunghissimi dialoghi allora i giochi si sono complicati, ma andando avanti mi sono innamorato presto di Dracula.

La chiave che ho scelto per interpretare questa storia è stata la non presenza del personaggio, ovvero:

Dracula è il cattivo per eccellenza che però riesce ad essere terribilmente spaventoso essendo assente, è la sua assenza incombente che tiene l’atmosfera”.

Frankenstein, invece, è stato assegnato a Giulio Antonio Gualtieri che, in coppia con Francesco De Stena, ha svolto una minuziosissima ricerca per la realizzazione in fumetto dell’atmosfera ottocentesca descritta da Mary Shelley, all’interno della quale hanno voluto esaltare gli aspetti estetici tipici del romanticismo.

maestri-orrore-recchioni (4)

Ad occuparsi de Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde sono stati, poi, Stefano Marsiglia, Francesco Francini e Riccardo Frezza.

“Per quando riguarda la componente illustrativa – spiega Francini – fondamentale è stata la ricerca della documentazione; mentre per la parte scritta, in questo caso, sceneggiare quest’opera è stato, diciamo, più semplice perché ha una struttura narrativa che abbiamo scoperto prestarsi bene alla trasposizione in fumetto.”

Alle montagne della follia, infine, è stato affidato a Giovanni Masi e Federico Rossi Edrighi: ”Per realizzare questo volume abbiamo lavorato sulla sottrazione del segno, studiando accuratamente gli appunti di Lovecraft degli anni venti, cercando di evitare graficamente quello stile gotico che abbiamo ritrovato nelle sue illustrazioni”, racconta Masi.

Nonostante questi capolavori della letteratura si sviluppino secondo stili narrativi molto differenti, i fumetti che ne sono derivati mantengono una forte componente autoriale

perché sin dall’inizio la scelta è stata quella di non cercare una linea guida che avvicinasse tra loro gli stili degli autori e dei disegnatori coinvolti, mantenendo e trasmettendo, così, l’identità di tutti i talenti protagonisti.

Il quid che in questo progetto fa la differenza è la coesistenza di tre elementi:

la fedeltà alle opere originali, la giovanissima età degli artisti coinvolti e l’estrema cura riservata alla parte grafica e al confezionamento dei volumi.

Della parte grafica, per l’appunto, si è occupato Roberto Recchioni: “La volontà alla base è stata quella di creare un’identità fortissima dietro a questi Mestri dell’orrore. Ho scelto, quindi, di dare continuità grafica realizzando le quattro copertine con soli tre colori (bianco, rosso e nero) ricorrenti, e per farlo mi sono ispirato allo stile minimal dei nostri tempi, ma anche a quello degli anni ’60-’70, tipico ad esempio di Saul Bass”.

Per chi non li avesse acquistati allo stand della Star Comics Edizioni presente a Lucca Comics and games lo scorso week-end, i quattro volumi de I Maestri dell’orrore sono già disponibili su Amazon (vedi link accanto al testo), e li troverete in tutte le librerie e fumetterie a partire dal 5 novembre, acquistabili anche singolarmente.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]