Seconda e ultima recensione del ciclo “cinematografico“, oggi ti parlo del primo volume di
Injection.
La recensione di Martedì parlava di un volume fantascientifico che
mi ricorda una serie tv Sci-fi.
Dopo aver letto Injection mi sono sentita catapultata
in un film che non saprei incanalare in una categoria.
Ma andiamo con ordine:
Incontriamo Maria Kilbride,
titolare della cattedra Towsend Bron
di Scienza Applicata presso
l’Università di Lowlands.
Ora detenuta in un manicomio, nonostante non sia pazza.
Grazie ai suoi ricordi veniamo a conoscenza dell’ormai sciolta
Unità di Cross-Contaminazione Culturale e dei suoi membri:
Simeon Winters, un analista strategico
ViVek Headland, un logico e eticista, con una
particolare passione per l’investigazione
Brigid Roth, un’hacker
e
Robin Morel, un cunning man (uomo di magia),
filosofo esoterista che discende da una famiglia di uomini di magia.
Il primo volume pubblicato da Salda Press contiene
i primi cinque albi editi da Image Comics.
Nell’introduzione ho scritto di non sapere
come definire il genere di appartenenza di
Injection:
la storia scritta da Warren Ellis ha tantissimi elementi horror, fantasy
e action.
I disegni di Declan Shalvey sono ciò che di più americano si possa trovare.
Le inquadrature sono incentrate sugli occhi dei personaggi, sulle scene di azione.
I colori di Jordie Bellaire hanno il compito di mettere in evidenza il sangue e gli elementi inumani della storia dando loro una piacevole tridimensionalità.
Insieme trascinano il lettore in una spirale
di eventi adrenalinici, che non lo lasciano
respirare.
Cosa aspettarsi da Injection #1?
Siete in film pieno di azione e mistero.
Godetevi la permanenza.
Injection #1
Ellis, Shalvey, Bellaire
Salda Press
€14,90