Torna a Pietrasanta, nella ridente Versilia, DOCartoon, un festival molto particolare e davvero unico in Italia: si parla infatti di documentario animato e del fumetto non-fiction.
Nato nel 2011 e subito divenuto una realtà particolarissima del panorama culturale internazionale, DOCartoon si svolge dal 5 al 20 ottobre. Il festival vedrà l’inaugurazione delle mostre dedicate al fumetto non-fiction, all’illustrazione e all’arte figurativa ispirata alla realtà, mentre negli ultimi giorni, ovvero da giovedì 17 a domenica 20 si terranno le proiezioni di documentari animati, tra cui anteprime e prime visioni. E poi incontri per scuole e università, aperitivi e le feste a tema, incontri con registi, animatori, disegnatori, sceneggiatori e quelli con autori, giornalisti e scrittori sui temi caldi dell’attualità e della storia toccati dai film e dai fumetti presentati al festival. Infatti DOCartoon anche quest’anno metterà a fuoco questioni di attualità sociale e politica: le adozioni di bambini stranieri, l’integrazione multietnica, la dialettica fra legalità e giustizia, le trame nere e il terrorismo, ma anche i movimenti di liberazione e quello No Tav.
Ecco alcune chicche del programma, che trovate completo su www.docartoon.it
Prima italiana del film Couleur de peau: Miel di Laurent Boileau e Jung Henin, premiato dal pubblico come miglior lungometraggio al festival di Annecy.
Proiezione dei lungometraggi La bimba col pugno chiuso dei filmmaker Todomodo, sulla storia dell’antifascista e partigiana Giovanna Marturano, e Prima la trama, poi il fondo di Fulvio Wetzl e Laura Bagnoli, sulla vita della pittrice Renata Pfeiffer.
La collettiva anijam canadese coordinata dall’animatore e documentarista Jeff Chiba Stearns (autore di Yellow Sticky Notes), fra cui un’animazione che richiama la vicenda della Costa Crociere.
Le animazioni di Gaia Bracco per le canzoni di Elio e le storie tese e la sua storia del mondo in 4 minuti sulle musiche dei Daft Punk.
Torna alla luce Nicaragua, reportage disegnato della rivoluzione sandinista di Riccardo Mannelli.
E poi le mostre Un fascio di bombe, ricostruzione a fumetti della strage di piazza Fontana di Manara, Gomboli e Castelli; la questione dell’Alta velocità in Val di Susa con l’inchiesta illustrata Dossier Tav di Claudio Calia; i disegni di Maurizio Ribichini per il film documentario La bimba dal pugno chiuso e la prima mostra mai dedicata a Enrico Bagnoli, scomparso lo scorso anno di cui Bonelli Editore presenterà in anteprima l’ultimo fumetto.