marvel stories

Marvel Stories, recensione del documentario

Avreste mai detto che negli anni ’90 del secolo scorso i fumetti Marvel fossero poco più che una speculazione finanziaria, con gli autori lasciati a ruota libera?

E se da bambini vi avessero assicurato che un giorno alcuni numeri di quelli che erano considerati spazzatura pulp sarebbero stati battuti all’asta per milioni di dollari, come avreste reagito?

marvel stories Molte storie, retroscena e incredibili aneddoti sulla quasi-morte e rinascita della Casa delle Idee, ovvero la Marvel, sono raccontati dai protagonisti in Marvel Stories, una serie di documentari raccolti in DVD e Blu-Ray da recuperare assolutamente se siete fan di Stan Lee e soci.

Non rimarrete delusi dalla quantità di racconti e dall’incredibile vicenda che ha portato la Marvel dall’orlo della bancarotta alle stelle di Hollywood nell’ultimo decennio.

Incredibile, e a volte anche complessa da seguire, la vicenda che ha visto più di un magnate della finanza comprare e gestire (si fa per dire) la Marvel per mero calcolo economico.

Una scelta allora quasi folle, non compresa neppure bene da chi ha sborsato centinaia di milioni di dollari, che portò al delirio l’organizzazione della casa editrice ed esasperò gli autori, sempre sul filo del rasoio.

Interessante in questo senso la testimonianza – tra vari avvocati e amministratori delegati – di Jimmy Palmiotti, storico inchiostratore e autore Marvel che narra gustosi aneddoti.

Se da una parte ci sono squali di Wall Street che comprano la Marvel senza neppure sapere “Che non è quella di Superman” (sul serio!), dall’altra ci sono gli amministratori delegati e il buon vecchio Avi Arad, eminenza grigia della rinascita della Casa delle Idee, che tentano una lenta contro-scalata a partire… dai giocattoli.

Tutto da gustare, questo primo passo di Marvel Stories, con un po’ di pazienza e tanti popcorn, per scoprire una pagina fondamentale della storia dei comics.


Il secondo documentario raccoglie aspetti del mondo del fumetto Marvel che riguardano da vicino i fan: dal collezionismo sfrenato che diventa investimenti in un bene sicuro (i numeri uno o quelli introvabili che diventano oggetto di case d’aste e promotori finanziari), alla costruzione di universi fumettistici credibili.

Senza dimenticare le convention: in questo secondo segmento di Marvel Stories ci si addentra anche nel New York Comic-CON per capire le ragioni del successo di pubblico negli eventi live.

C’è poi una parte importante della narrativa Marvel, quel rapporto di amore e odio (quante volte la mettono in pericolo o distruggono?) con New York, la Grande Mela dove vivono e operano gran parte degli eroi.

Una scelta importante, di cui conosceremo i retroscena, che rende l’universo Marvel molto “credibile” anche se più complesso da gestire.

Infine, sentiremo i piani per il futuro, a partire dal recente passato: la nascita delle storie Ultimate e il rapporto con il cinema e il merchandising che può dare sempre più slancio alla creazione di nuovi racconti e nuovi universi.

In definitiva, quanto meritano questi documentari firmati dai registi Philippe Guedj e Philippe Roure?

Molto, perché passare due ore sbirciando nei retroscena anzichè vedere il “solito” cinecomic può far bene, e fa capire quanto dietro ci siano dei mondi più complessi… che fanno capo al nostro.

Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti.

Consigliato!