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Raggi Fotonici, Un Viaggio Lungo 20 anni nelle sigle dei Cartoon [Intervista]

Da giovedì 18 Maggio è disponibile il nuovo CD dei Raggi Fotonici dal titolo “Un Viaggio Lungo 20 Anni”, prodotto da Brain Cult, Second Chance e dall’etichetta Millesuoni, in distribuzione sia fisica che digitale attraverso i maggiori store on-line.

La band ha festeggiato i suoi primi 20 anni di attività lo scorso 30 ottobre 2016, sul palco di Lucca Comics & Games.
Vent’anni ininterrotti di colonne sonore e di sigle TV di cartoni come Ape Maia, Peter Coniglio, Gumball, SuperWings, Digimon, LBX, Fairy Tail.

Per celebrare questo compleanno, lo show è diventato un Album interamente registrato dal vivo e contenente alcune loro sigle storiche ed altre al momento inedite, come quelle dell’Ape Maia, di Peter Coniglio, o dei recenti Digimon, LBX e di Fairy Tail.

35 tracce, con la partecipazione di storici amici e colleghi della band come il doppiatore Fabrizio Mazzotta (che con i Raggi Fotonici negli anni ha scritto numerose sigle tv), Douglas Meakin (vocalist originale di sigle come Candy Candy Mazinga o Sampei ma anche corista e arrangiatore di alcune sigle dei RF nei primi anni 2000), Stefano Bersola (cantante di City Hunter con cui la band ha realizzato la sigla per il recente SuperWings) e i doppiatori Manuel Meli e Maura Cenciarelli (con la quale hanno collaborato alle canzoni della serie “Il meraviglioso mondo di Gumball”).

Un Album da veri collezionisti, la cui copertina è di Vanessa Cardinali, fumettista con la quale hanno collaborato anche in passato, e che contiene un libretto con foto, dediche ed appunti di” viaggio”


INTERVISTA:

Vent’anni a cavallo della cosiddetta generazione “Bim Bum Bam”. Quanto ha influito sulla cultura pop e sulla vostra la TV per ragazzi?

Sicuramente non poco. Anche se la “TV dei ragazzi” e le sigle TV spesso sono binari paralleli. Corrono nella stessa direzione ma non sempre si incrociano. Moltissime sono le sigle che sopravvivono alla serie per cui erano state scritte. Molti giovanissimi non hanno mai visto Goldrake ma sanno intonare perfettamente “si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole”…. Alcuni personaggi animati, alcune sigle TV, alcuni titoli, sono diventati così iconici che sono entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo di più di una generazione. E poi in effetti se una band che si chiama come un’arma di Mazinga e che di lavoro da oltre 20anni realizza sigle Tv e colonne sonore, sta rispondendo a domande di Mondo Nerd e Lega Nerd significa che la risposta alla domanda scritta qua sopra è semplicemente: Q.B. (Quanto basta!)😝

I Raggi Fotonici nascono nel lontano 1996: Il vostro progetto era fino dall’inizio quello di lavorare come autori di sigle e musica per la TV?

Non da subito subito ma da abbastanza presto. Inizialmente il gioco di suonare sigle di altri ci aveva fatto costituire come band e ci ha divertito ma in effetti l’esigenza di scrivere cose nostre si è manifestata quasi subito. Un po’ per il piacere di avere un repertorio “non un prestito” è un po’ per la paura che alla lunga, suonare i grandi classici di questo genere, per quanto capolavori assoluti, alla fine ci avrebbe annoiato.

Il vantaggio di essere autori e interpreti di proprie sigle ci avrebbe assicurato un repertorio vivo e in evoluzione. Ovviamente questo ragionamento nessuno di noi all’epoca lo ha fatto ad alta voce. Abbiamo agito di pancia e una serie di fortunatissime casualità hanno fatto il resto…

Le band cominciano a suonare ispirandosi ad altri musicisti: quali sono gli artisti che hanno influenzato la vostra musica?

In generale abbiamo un gusto musicale che ci accomuna, un ponte rock che collega i Beatles ai Queen, passando per David Bowie. Ma rimaniamo in ambito sigle TV visto che è per questo che qualcuno sta leggendo queste quattro righe!

Come spesso abbiamo ribadito nelle interviste, nei live e anche in qualche nostra sigla con omaggi e featuring, il nostro faro nella notte è Douglas Meakin e il suo lavoro con i Superobots e sopratutto con i Rocking Horse. Chi di voi lettori sciagurati non sa di cosa parliamo, smetta immediatamente di leggere questa intervista e corra a fare una ricerchina… Noi aspettiamo pazienti che colmiate questa lacuna…

Ok, fatto? Adesso abbiamo le idee chiare? Avete ascoltato quei riff di chitarra? Quelle armonie vocali di ispirazione britannica e quel gusto rock’n’roll? Avete sentito le mani sporcarsi di strumenti acustici o elettrificati ma comunque veri e non campionati?

Ecco, quel suono è il nostro riferimento. Del resto è grazie a quel sound così poco bambinesco, così vero, così evergreen che ci siamo innamorati di questo genere musicale. Non che altri colleghi siamo stati meno importanti per la storia delle sigle TV in Italia ma per una questione di imprinting musicale, brani come Sampei o Forza Sugar sono quelli che più di altri ci hanno ispirato.

Ascoltandoli ancora oggi io non penso “che bella sigla TV” ma penso ” che bella canzone”. Ed è questo ciò che vorremmo far esclamare agli ometti di domani quando scriviamo una nuova sigla. Ed è questo che ci auguriamo pensi qualche ultra-ventenne di oggi riascoltando nostre sigle di quando era bambino come SuperGals o l’Invincibile Dendoh.

Quali sono i vostri progetti attuali e futuri?

I progetti sono il nostro carburante naturale. Ne abbiamo in essere così tanti che già finalizzarne un decimo ci renderebbe felici. Al momento stiamo lavorando ovviamente a delle nuove sigle sia per i canali tematici di Sky che per alcune produzioni di Netflix.

Ovviamente abbiamo l’attività live che di fatto non si è mai interrotta in questo ventennio così come ovviamente c’è la promozione del nostro CD “Un viaggio lungo 20anni”.

Ma c’è anche un canale YouTube a cui stiamo per dedicare un po’ di energie, un nuovo progetto discografico in arrivo speriamo per l’autunno e un progetto inedito molto bello riguardante la storia della musica per ragazzi in Italia, al di là delle sigle TV.

Abbiamo poi registrato da poco due brani a sostegno di Animal Aid Live tanto per non tralasciare la causa animalista che da sempre tentiamo di promuovere.

E poi chi sa che non si riesca a breve a dare buone nuove riguardanti brand nipponici come Digimon e Fairy Tail. Direi che per il 2017 questi sono i buoni proposti ma siamo anche certi che qualche altra cosa, totalmente inaspettata, è lì dietro l’angolo ad attenderci. Quindi magari, se vi va, teniamoci in contatto!