They’re not like us #1 – Il fumetto che farei leggere ai miei studenti

Ho deciso di sbilanciarmi un po’ in questa recensione e so che non me ne pentirò affatto.
Sono un’educatrice e lavoro con adolescenti un po’ particolari;
aspettavo da tanto tempo un fumetto che trattasse in un certo modo
il tema della violenza giovanile.

Questo fumetto è arrivato
ed è il primo volume di They’re not like us (Image Comics) edito da saldaPress.


Buchi neri per la gioventù.

È indubbio che in questo preciso momento
storico ci sia un’importante crisi di valori:
Alla nascita di nuovi mezzi di comunicazione e di nuovi modi di esprimersi
si aggiungono nuove
forme di violenza e bullismo.
C’è da dire che la generazione giovane è sempre quella peggiore  di tutte:
scapestrata, vestita male, ignorante,
lavativa, violenta e così via.
Non c’è scampo: “i giovani pensano solo a loro stessi” e
si possono salvare dal giudizio solo quando
invecchiano.

They’re not like us #1  racconta la vita di un gruppo di giovani dotati di poteri particolari
capeggiati da TheVoice, un misterioso mentore che decide di radunarli e di imporre loro
regole ferree e violentissime.

Entriamo a far parte del gruppo attraverso gli occhi di Syd,
una telepate reclutata da The Voice dopo il suo tentato suicidio.

Eric Stephenson ci racconta una versione più pulp, gretta e vera
degli X-men.

O meglio, affida a questi ragazzi a una persona ben diversa dal professor Xavier:
un uomo cinico, disilluso, impaurito e immaturo.

They’re not like us è destinato agli adolescenti e ai loro genitori:
racconta i gruppi tanto temuti da mamme e professori
senza demonizzarli.
Per quanto mostruose o violente siano, queste associazioni
spesso nascono dalla paura e dalla voglia disperata di essere accettati.

E non è tutto:
They’re not like us ricorda al lettore che c’è sempre
una via alternativa alla violenza e che non
coincide necessatiamente con la sottomissione.
Puoi stare bene senza distruggere nessuno.

Le parole di Stephenson, i disegni di Simon Gane
e gli splendidi colori di Jordie Bellaire hanno dato
vita a quello che ritengo uno dei migliori
volumi sul tema dell’adolescenza.

E siamo solo al  primo volume.
Non male eh? 

They’re not like us #1
Stephenson, Gane, Bellaire, Fonografikis
Saldapress
14,90