Ben Affleck, Batman e le brutte figure di quella cosa chiamata Internet

Dopo giorni in cui non ho fatto altro che leggere reazioni scomposte, articoli approssimativi ed altri, anche da parte di superman_vs_batman_teaser riviste off-e-on-line che dovrebbero essere del settore, con posizioni assurde e dichiarazioni ridicole in merito al paventato Superman vs. Batman e il casting di Ben Affleck nei panni del Cavaliere Oscuro, sento il bisogno di dire la mia e fare una piccola e veloce riflessione.

Henry-Cavill-as-Superman-and-Ben-Affleck-as-Batman-in-Man-of-Steel-Sequel-600x450 Di questo film, previsto per l’estate del 2015, badate bene, non si sa ancora niente se non data di uscita e qualche attore. L’idea del doppio supereroe non è geniale, non è malvagia, ma è soltanto dettata da una esigenza di marketing – cosa abbastanza facile da capire. Perchè, pur nella loro frequente miopia e cinismo, perfino i tizi della Warner Bros. hanno capito perfettamente che un sequel dell’Uomo d’Acciaio, con il solo Henry Cavill, sarebbe un probabile suicidio commerciale ed ammazzerebbe ogni possibile tentativo di creare un universo DC Comics al cinema & rivaleggiare con la nemica – e di successo – Marvel.

401834-ben-affleck-as-batman-v-s-henry-cavill-as-supermanQuindi che cosa hanno fatto? Hanno assunto Affleck, una star ormai affermata e riconoscibile, ma abbastanza malleabile, ancora abbastanza giovane (1972) per inserire come ponte del rinnovamento della scuderia di personaggi DC una versione rinnovata del loro alfiere di successo, Batman. Una nuova versione, capite? Come quelle che regolarmente escono tra le pagine di fumetti e graphic novel: trovatemi due Batman uguali scritti da autori diversi. Autori, non mestieranti: esattamente come sono autori – costretti a innovare e reinventare – i professionisti che lavorano nel cinema.

AffleckCavill300px_zps522df289 Affranchiamoci, per favore, da questo modo di ragionare infantile e superficiale che ci vuole ancorati a modelli precedenti e sedimentati. Se un errore grande c’è stato, da parte della Warner, di Snyder, di Nolan o chi per loro e toccare Batman nel momento del suo maggior consenso cinematografico, a troppo poco spazio di distanza dalla intensa interpretazione di Christian Bale. Ma, signori, solo di celluloide parliamo, mica di vite umane reali.

E poi, dopo aver assistito a questo Superman, qualcuno pensa hi-ben-affleck-6coldavvero di avanzare questioni relative al “tradimento” del personaggio invocando un purismo che mai nessuno al cinema ha avuto per gli eroi di carta? Per favore, smettiamola di fare quelli che hanno gli occhi foderati di ali di pipistrello. Sul versante attoriale, Ben Affleck non sarà un dio della recitazione, avrà pure sbagliato con Daredevil (un film che aveva mille altri difetti peggiori della sua interpretazione poco efficace) ma è un sincero appassionato di fumetti e, cosa più importante, è cresciuto in questi ultimi dieci anni come interprete, autore e regista. Magari non vuol dire nulla, ma chi bazzica cinema sa benissimo che avere sul set due tizi come Nolan e Snyder non è esattamente come essere diretti e consigliati da Mark Steven Johnson, cioè l’uomo responsabile dei vostri amati Daredevil e Ghost Rider.

aLOqA6s Ordunque, hanno firmato la petizione contro Ben Affleck 700.000 americani? Facendo un calcolo con il biglietto del cinema al costo di 15 dollari a testa, quanto si ottiene? Dieci milioni e cinquantamila dollari. Man of Steel è costato 255 milioni, ha incassato in Usa 290 milioni e nel mondo 359 e mezzo per un totale di circa 649.730 milioni di paperdollarispaziali. Ne avesse incassati 649.720 avrebbe fatto differenza? Non molta. Tanto più che i volponi di Hollywood sanno benissimo che c’è comunque gente che andrà per Affleck e alla fine anche chi ha firmato petizioni, in buona percentuale, andrà comunque al cinema e questa è un’onda passeggera, di qualche giorno, poi le cose si assesteranno.

Internet-Petition-gegen-Ben-Affleck-als-Batman_ArtikelQuer Al solito, chi ci fa la figura peggiore è “l’Internet” e in particolare coloro che si dicono nerd ma che forse, sotto sotto, non lo sono davvero (se non dietro a un nick): una frangia oscura (altro che Cavaliere!) di rancorosi, talebani, integralisti di una subcultura che contribuiscono a screditare, i quali, invece di essere curiosi e tolleranti come dovrebbero essere per natura, si rivelano isterici, nevrotici, dittatoriali e cattivi (gli insulti, come sempre, sono all’ordine del giorno). Ben vengano caricature, vignette, meme e battute, ma insulti e minacce… questa è veramente una cosa imbarazzante e che non rende onore alla cosiddetta comunità nerd-geek. Nè tantomeno petizioni inviate alla Casa Bianca che sfiorano il ridicolo ed è solo per questo che fanno notizia.

Diamine, dal personalissimo NO WAY! iniziale adesso faccio pienamente il tifo per Ben Affleck: che smentisca e stupisca tutti. Tra qualche anno avremo ancora qui i nomi di quella petizione, esattamente come i commenti che seguirono l’annuncio di Heath Ledger come Joker o, per essere ancora più pertinenti Michael “Beetlejuice” Keaton come Bruce Wayne… anche se ok, sono il primo a dubitare del nuovo, totale, “miracolo” 😉

Ma, santo Cthulhu, tempo al tempo!